È salito sul palco per raccontare la sua bugia, che ha dedicato al Cinema 4D, quello con effetti specialissimi che si vivono direttamente, affermando che non ha voluto andare a vedere “Salvate il soldato Ryan” perchè ai film di guerra lui che è (veramente) non vedente, preferisce il Braille. E la sua vocazione pacifista ha convinto i dieci giurati che hanno proclamato Danilo Malerba di Catania, il primo non vedente a partecipare al Campionato de Le Piastre, il più Bugiardo d’Italia per il 2022 (in fondo all’articolo, tutta la sua bugia).
Il bambino più bugiardo d’Italia è invece Leonardo Filippelli di Pescia (PT) che ha detto di essere diventato il bambino più ricco del mondo grazie alla sua capacità di doppiare il film Goshtbuster. E ha imitato la sirena dell’auto speciale in maniera davvero magistrale.
A lui è andato il premio offerto da Il Tirreno e intitolato alla giornalista Lucia Prioreschi.
Sono loro i due vincitori della quarantaseiesima edizione del Campionato italiano della Bugia, che si è concluso questa sera a Le Piastre (Pistoia).
Ai posti d’onore della sezione adulti Morena Schisani di Caserta e Michela Losasso di Pistoia che hanno interpretato gli strafalcioni di Google alle prese con una traduzione dal francese all’italiano e Giovanni Tommasi di marliana (PT) con la sua bugia dedicata al gesto d’amore verso suo nonno finto regista. Infatti tutti i concorrenti si sono cimentati sul Cinema, in tutte le sue forme.
Il premio per l’originalità della presentazione, dedicato al giornalista Giancarlo Zampini e offerto dal quotidiano La Nazione, è andato a alle bambine Emma Pagliai e Giulia Gargini di Pistoia con la loro “Il Titanic indietro nel tempo”. Il premio La ghiacciaola è andato alla piccola Nicole Tesi di Monsummano (PT) con il suo “un caffè a Jurassic park”.
Le lauree di bugiardo sono state attribuite a Enzo Iacchetti, honoris causa, e all’inventore di Supergulp, fumetti in Tv, Guido De Maria. Premiato anche Karlo Mangiafesta per la bugia del finto busto di Marconi sfregiato a Roma, al Pincio.
L’edizione 2022 è stata arricchita dalla lectio magistralis di Enzo Iacchetti che ha ricevuto un’accoglienza calda, anche se, grazie al famoso ponentino piastrese, non caldissima. Sul palco i presentatori Fausto Livi e Ilaria Belli mentre il finale ha offerto lo spettacolo del clown e mimo Pass Pass, al secolo Jean Pierre Bianco. Non è mancata la visita che non ti aspetti: quella del famoso attore Usa, Johnny Depp, vestito e perfettamente truccato da pirata dei Caraibi. Davvero uguale all’originale, ha esordito in inglese, ma nel finale ha confessato in italiano di essere l’Accademico della Bugia (stavolta bugia vivente) Massimo Borgioli, un pistoiese sosia perfetto e già autore di scherzi cinematografici riusciti.“Ancora una volta – conclude il magnifico rettore dell’Accademia della Bugia, Emanuele Begliomini – ci siamo divertiti. Fantasia e Bugie hanno trionfato. Un grazie alla Misericordia e alla Pro Loco de Le Piastre senza le quali non avremmo potuto organizzare tutto questo. Grazie anche al pubblico che è stato, come sempre, numeroso e partecipe. E ora avanti con i lavori per la realizzazione del nostro nuovissimo Spazio Bugia, l’ex cinema paesano che metteremo a disposizione dell’intera montagna pistoiese e dei suoi abitanti. Insomma, continuate a seguirci e ne vedrete delle belle. Anzi delle bellissime”.
A Le Piastre tutti i disegni che si sono contesi i titoli rimarranno appesi nelle vie del paese fino al 31 agosto. Le Bugie scritte e recitate invece si possono trovare su www.labugia.it
insieme alle istruzioni su come si può sostenere, a partire dai Nasi d’inciampo, il progetto dello Spazio Bugia.
LA BUGIA VINCENTE di Danilo Malerba
UN CINEMA IN 4D
Buonasera a tutti, mi chiamo Danilo e vengo dalla Sicilia. Come tutti avete già capito, ho un handicap: tifo Palermo. Mamma mia quanti patemi mi dà la mia squadra del cuore. Però di passioni ne ho molte e una di queste è il cinema. Ci vado spesso, in pratica quasi tutte le domeniche, con il mio amico XY. Lo faccio anche perché dove abito hanno aperto un innovativo cinema in 4D. in pratica gli avventori si siedono e c’è una speciale animazione che ti fa sentire proprio dentro il film, coinvolgendoti al massimo. Potete immaginare le sensazioni bellissime che si prova lì dentro. Per esempio: l’altro giorno sono andato a vedere Jurassick Park. Un casino con questi dinosauri puzzolenti che scorrazzavano per la sala! La gente che urlava e la bava del tirannosauro che, appiccicosa, ti lasciava incollato sul seggiolino. Poi siamo andati a vedere 50 sfumature di grigio. Mi sono sentito proprio coinvolto, le attrici erano così brave che a un certo punto ho chiesto al mio amico se mi avesse portato in un night club. Un’altra volta siamo andati a vedere Fight Club. Sono tornato a casa gonfio come una zampogna, tanto che la mia compagna Palma ha dovuto medicarmi diverse ferite. L’altro giorno, infine, il mio amico XY mi ha invitato a vedere Salvate il soldato Ryan. Ho rifiutato prontamente: no grazie! Sapete cosa? Io i film di guerra li preferisco in Braille.
LA BUGIA VINCENTE UNDER 14 di Leonardo Filippelli
La bugia: lo sapete? Io sono il bambino più ricco e famoso del mondo. Sapete perché? Perché sono il vero e unico e inimitabile doppiatore della sirena della macchina dei Ghostbusters!!! (Lui fa la sirena).
BUGIARDINO D’ARGENTO di Morena Schisani e Michele Losasso
LUMIERE e GOOGLE TRADUTTOE
L: Bonsuar!
G: Buonasera!
L: je suí Auguste Lumière!
G: io sono Auguste Lumino!
L: je avè anvntè le cinemaá!
G: ho inventato il cinema!
L: je suí Ici c’è soir per dir la veritè!
G: sono qui stasera per dire la verità.
L: la soir de l’afficher, je anvitè an de gens Ca’ me stavan su l’estomac.
G: la sera dello spettacolo ho invitato una due persone sullo stomaco.
L: no no non sull’estomac…. Ah! Gens indigest… Sais ce que c’est indigest???
G: indigestione, termine generale che indica una serie di disturbi…
L: no no no!!!!
G: no no no
L: comunq, quel tont del mi frere
G: comunque quel tondo di mio fratello.
L: avrè comprí fisch per fiasch
G: ha comprato fischi e fiaschi!
L: Grrrrrrrr
G: G-R-R-R
L: je dí “scherm fint e trenò ver, non le contrer!
G: avevo detto schermo finto e treno vero, non il contrario.
BUGIARDINO DI BRONZO di Giovanni Tommasi
UN NONNO REGISTA, FORSE
Buonasera, io vengo dalla collina pistoiese patria di grandi bugiardi. Uno di questi era mio nonno Paolo ed è colui che mi ha raccontato la bugia più grande e duratura. Tutto è accaduto molto tempo fa, quando ero un bimbo di 8 anni. Lui tornava a casa sempre stravolto: “Anche oggi ho fatto il nastro tutto il giorno!” e ancora: “Oggi ho girato la pellicola per otto ore!” eppoi: “Oggi giornataccia, ho girato il film senza mai fermarmi”. Così, incuriosito gli chiesi: “Nonno, ma te sei un regista?” Lui rispose di sì e la storia andò avanti per qualche anno. Poi, arrivato a 15 anni, un giorno seguii nonno Paolo di nascosto, mentre usciva per andare a lavoro, nella zona industriale poco sotto il mio paese. Lì c’era un capannone, lui entrò dentro. C’era scritto “Centro imballaggi montagna pistoiese”. Io non gli dissi mai nulla della scoperta. Ora sono passati un bel po’ di anni. Nonno Paolo è ormai vecchio e ha tutti gli acciacchi dell’età. Si muove poco e non si ricorda bene le cose e a volte vive in un presente tutto suo. Così, se andate a trovarlo, vi chiedo il favore di non dirgli nulla su quell’Oscar che tiene esposto in salotto. Lui pensa di averlo vinto con un suo film, ma in realtà gli ho regalato io qualche anno fa.