Le Piastre 1 aprile 2021- Sarà interamente a base di farina di castagne, in pillole e vegetariano. È Il Piastreazeneca 21 il primo, e finora unico al mondo, vaccino anticovid orale e dunque autosomministrabile.
Ne basteranno sette pasticche, da prendere una al giorno, ma alle 3 di notte, per immunizzarsi completamente. Ne dà notizia il pluripremiato Centro Studi Alta Valle del Reno, non nuovo a scoperte senzazionali.
Sarà però necessario deglutire il Piastreazeneca21 accompagnandolo con un abbondante sorso di acqua del fiume Reno, il cui imbottigliamento è già in fase avanzata. Proprio la fresca componente del fiume diretto verso Bologna è il reagente indispensabile al buon funzionamento della nuova e rivoluzionaria cura.
L’italianissimo e, su richiesta delle opposizioni orgogliosamente patriottico, kit anticovid, sarà dunque in distribuzione a partire dal 2 giugno prossimo, festa della Repubblica.
Gratuito per i primi tre milioni che riusciranno a prenotarsi inviando una mail a centrostudicorona@mail.com per gli altri avrà comunque un costo molto ridotto: meno di una scatoletta di caviale del Volga e si potrà comperare anche in ferramenta.
In attesa dell’ultimo via libera dell’Ema, gli scienziati piastresi, già coordinati dal compianto professor Giancarlo Corsini, stanno lavorando per eliminare l’unico effetto collaterale finora conosciuto.
Chi lo prende emana per almeno tre settimane un caratteristico odore di cinghiale selvatico. Ma perfino il dottor Alberto Zangrillo si è detto pronto a sopportarne l’olezzo, visto che favorisce il distanziamento sociale.
