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Le Piastre
venerdì, Giugno 2, 2023

LE MIGLIORI BUGIE PARTECIPANTI AL 42° CAMPIONATO

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Pubblicheremo le migliori 15 bugie raccontate sul palco delle Piastre lo scorso 5 agosto e sveleremo, così, anche la classifica generale!

Francesca Targa, Bugiardino d’oro (punti 79,5). Signore e signori, da circa 15 anni lavoro in una stazione meteorologica sui monti Lepini.  Ecco io sono qui oggi a darvi una comunicazione ufficiale che in questo momento stanno trasmettendo a reti unificate tutti i tg nazionali! A partire da settembre, a causa di un anticiclone sovversivo e comunista, una pioggia intensa, glaciale e abbondante si abbatterà su tutto il Paese, da nord a sud isole comprese. Il governo ha già dichiarato in una nota di poco fa che sarà onesto e non ladro.  Per rappresaglia l’anticiclone ha dichiarato pioggia ininterrotta fino a Dicembre! La pioggia gelata che cadrà senza sosta comporterà un vertiginoso abbassamento delle temperature cui seguiranno abbondanti nevicate e congelamento di fiumi e laghi. Avete un mese scarso di tempo per prendere i dovuti provvedimenti e prepararvi al peggio. Preparatevi:

Farà così freddo che I turisti tedeschi gireranno per le città d’arte finalmente con cappotto e stivali e sarete costretti a farvi il bidet col Ciobar. Farà così freddo che per vendicarvi basterà aspettare 5 minuti! Farà così freddo che l’alibi usato dai vostri mariti per giustificare le dimensioni del loro pisello, per una volta sarà vero. Sull’acquario di Genova scriveranno: FINDUS e la mafia chiederà la lana invece del pizzo. Farà così tanto freddo che il Papa parlerà dell’Inferno come di una speranza e Salvini si trasferirà con un barcone in Africa alla ricerca di tepore, tepore che troverà finalmente nel pentolone della tribù Korowai. Farà così freddo che batterete le mani anche ai concerti di Gigi D’Alessio, ma la cosa davvero positiva è che riconoscerete subito le facce da culo perché porteranno tutti delle belle mutande di lana sulla faccia!“.

Bouba Fakha e Aly Koroma (punti 73). “Annuncio di Salvini: toglieremo la luna nera dal calendario. Gli astronomi annunciano lo sciopero generale. Mentre i meteorologi minacciano: se Salvini dice un’altra bischerata, arriverà un grande caldo africano, ma africano davvero che durerà fino a marzo 2019”.

Pierluigi Lari (punti 70.5). “Mi chiamo Lari Pierluigi, per gli amici il Larone. Abito al Pinocchio nel comune di San Miniato, il nome stesso è una garanzia per quello che sto per raccontarvi. I mezzi che io uso per spostarmi in questo paese sono due fuoristrada, un apino che uso l’inverno e un guzzino che uso d’estate. Domenica 5 Agosto dopo aver visto il meteo che dava una giornata splendida, mi bardo di tutto punto e eledundo gli urli di mia moglie che mi pregava di non andare con il guzzino, sono partito per Le Piastre per dire la bugia. Ma durante il tragitto mi sono accorto che il meteo che avevo visto prima si era sbagliato di grosso e un acquazzone tremendo mi ha messo a dura prova. Arrivando al sottopasso dell’autostrada era completamente allagato, ma io deciso com’ ero  mi sono inoltrato nel sottopasso mettendo a dura prova il guzzino, che a forza di scoppiettare ce la fatta a risalire dall’altra parte. Ma il problema più grosso era che l’acqua era entrata nel serbatoio causando un fumo tremendo e un odore strano che io cercavo di smaltire tenendo accellerato il motore.

Non ci crederete,  ma stranamente dal tubo di scappamento invece di uscire il fumo uscivano pesci fritti”.

Riccardo Taddei (punti 70). “Secondo il rapporto della FAO ( L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) e di imminenti scienziati, i bovini sono pericolosi, pensate che una mucca produce  con le flatulenze circa 500 litri di metano al giorno. Le mucche scorreggiano un sacco e l’attivita degli animali ruminanti provoca una continua emissione di gas, tanto che il complesso dell’allevamento mondiale è anche uno delle principali cause della produzione del gas serra e quindi responsabile dell’aumento della temperatura terrestre. Addirittura la quota di emissioni di gas è superiore a quella prodotta dall’intero settore dei trasporti (stradale, aereo, navale, ferroviario)

È stato fatto un primo esperimento per diminuire l’allevamento dei bovini si è consigliato agli uomini di rinunciare alla carne e nutrirsi con più legumi, cereali, ecc. Ma l’esperimento è fallito perché sono aumentati i gas nocivi prodotti dagli umani. Si è provato quindi con un altro esperimento, che sembrerebbe ben riuscito e quindi quello definitivo: una marmitta catalitica permanente per bovini che oltretutto produca un soave suono con musica di Mozart.

 Ma non è finita qui!!! Visti gli ottimi risultati ottenuti è in produzione una marmitta catalitica tascabile per gli umani da inserire solo al momento del bisogno e che emetta deliziose fragranze e con misuratore di gas, perché  (e questa è la bella notizia), permetterà a fine anno una detrazione fiscale per tutti coloro ne hanno fatto abbondante uso“.

Alessandro Pisaneschi (punti 69.5). “Sono qua per mostrarvi un reperto ritrovato durante i lavori di restauro di casa mia a Le Piastre. C’è questa piccola teca e un documento che ne attesta la provenienza. Sul documento c’è scritto: porzione della fumata bianca prelevata dal comignolo della cappella sistina il 16 luglio del 1730 in occasione della proclamazione a Papa di Roma di Clemente XII al secolo Lorenzo Corsini nell’anno domini 1730. L’autenticità di questo reperto è garantito da un documento redatto dall’opificio delle Pietre dure di Firenze in cui subì anche un delicato intervento di restauro il 9 luglio 1839. Lo sanno tutti che Papa Lorenzo Corsini era delle Piastre e pensate che cosa avevo in casa. C’è chi cerca la Gioconda, ma guardate che reperto avevo io in casa!”

Alessandra Desideri (punti 67). “Sono qua per raccontarvi lo strano hobby della mia famiglia che dura ormai da 2000 anni. Noi collezioniamo eventi atmosferici; come facciamo? Montiamo sui tetti con l’aspirapolvere e aspiriamo tutti gli eventi atmosferici, dalla pioggia, ai temporali agli uragani. Dopo lì mettiamo in bottiglia, li etichettiamo e li mettiamo in cantina divisi per annata. Noi abbiamo eventi anche storici come una grandinata provocata da Mosè, l’uragano Katrina e la nevicata del 1985 fino al temporale della scorsa settimana. A proposito di temporale: vi ricordate quello di tre giorni fa? È colpa di mio nonno: è andato in cantina e ha aperto una bottiglia pensando fosse vino”.

Andrea Rumè (punti 65). “Ciao sono Andrea e sono un ricercatore svedese. Sono cinquant’anni che faccio questo lavoro e dopo sessant’anni di ricerche ho scoperto il perché di tutto questo…il perché dello scioglimento dei ghiacciai!…perchè? 

Per amore! Sì, per amore! Nel mio ultimo viaggio fatto al Polo Nord ho avuto la fortuna di intervistare Bruno! Bruno è un orso abruzzese che si è trasferito al Polo Nord quasi quarant’anni fa… per amore. Conosciuta un’orsa bianca nell’estate dell’ottanta a Roseto degli Abruzzi, Bruno decide di trasferirsi al Polo Nord per amore di Bianca..la fantasia nei nomi per i genitori era un optional…ma dicevamo, trasferitosi al Polo Nord passa i primi anni nel vortice della passione. Grandi passeggiate, figli, il primo lavoro come im…bianchino, ma gli anni passano e il fisico cambia!

– “E quindi Andrea nulla…io c’avevo freddo! Ma troppo, quindi ho chiamato un amico caldaista di ORSIgna e l’ho fatto venire qui…Sai, amo troppo Bianca e non volevo lasciarla! Quindi l’unico modo che avevo per star qui era quello di organizzarmi…e così ho fatto! Riscaldamento e via!Li per li tutti arrabbiati…” ci stai facendo scioglier tutto”, “mi và a male i pesce nel congelatore”, “tu m’hai sciolto la casa e no avevo ancora finito di pagare i mutuo”…insomma, un casino!”

Ma è durato poco…dopo di me tanti signori che son venuti a visitare il Polo Nord mi sa che soffrivano di freddo… anche se a differenza mia…. loro non erano qui per amore!”

Paolo Rinaldi (punti 64,5). “In famiglia abbiamo trovato una soluzione geniale per la calura estiva. A casa mia piove ogni giorno e siamo noi a decidere quando. Sì avete capito bene. Non mi piove nel giardino, ma nel tinello è ora vi spiego la soluzione che abbiamo ideato per raffrescarci. In pratica accendiamo il condizionatore impostandolo sui 10 gradi centigradi. Dopo che l’ambiente è bello freddo apriamo la finestra per far entrare l’aria calda. Non vi dico cosa succede! L’aria calda si scontra con quella fredda e giù un temporale per tutta la stanza. Ci sono ovviamente piccole controindicazioni. La prima volta, infatti, la tempesta casalinga ci ha trovati impreparati. Tuoni e fulmini per il tinello che sembrava il giorno del castigo. Ci abbiamo rimesso un gatto, poverino, che si è bruciato tutto il pelo, ma adesso siamo diventati bravi a gestire il tutto. All’occorrenza possiamo impostare la pioggia sull’intensita preferita: pioviggine pioggia debole o nubifragio. Possiamo anche far grandinare scegliendo la grandezza del chicco. Tutto dipende da quale bottiglia di vino vogliamo bere”.

Dario Cecchini (punti 63). “Come tutti sanno io sono uno studioso di archeologia e vi racconto quanto accaduto in una mia scoperta in un viaggio trascorso tra le rovine delle città nascoste della Finlandia. Si tratta di un’incisione lunga un del 236 avanti cristo scoperta in una caverna e lunga un km e mezzo, che per opportunità ho ridotto su un foglio di carta. Racconta di cose strane che stavano accadendo al loro clima. Ecco qua: “oggi le acque del ghiacciaio di fronte a casa si sono sciolte. Nessuno si preoccupa, nemmeno il grande re Trumpingsonn il biondo, che rassicura il popolo garantendo finalmente aperitivi freschi per tutti così da combattere l’improvvisa calura. Godimento per tutti e fu così che venne inventato l’happy hour”.

Vincenzo Menna (punti 62.5). “Soffro di una rara malattia. Si chiama proverbite acuta. In pratica il mio stato di salute segue l’andamento climatico legato ai proverbi. Non immaginate che vita condizionata da tutto questo che faccio. Vi faccio capire con qualche esempio. Ce n’è uno che dice: “quando tiran forti i venti, attenzione al mal di denti”. E allora giù con tramontana, scirocco, libeccio e maestrale non c’è differenza. Il mal di denti vince sempre e come avrete capito, io a Trieste non ci sono mai stato. Oppure, ancora: “quando nevica sulla foglia, del mal di testa ti levi la voglia”. È per questo che cerco di passare l’inverno al sud Italia, dove in pratica non nevica mai. Ma quello che più mi preoccupa riguarda un solo giorno. C’è un proverbio infatti che dice : “Per la santa candelora, se tempesta o se gragnola, attenzione al mal di gola. Ma se c’è sole o solicello attenzione al tuo… “. Il 2 febbraio mi piace anche la neve”. 

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