La donna, residente a Vergaio, lo scorso anno stupì tutti. Al 38° Campionato italiano della Bugia punta al Bis: «Ma prima devo terminare antipasto primo e secondo», ci spiega.
Lo scorso anno ha vinto, sulla sua partecipazione di quest’anno non si esprime, ma ci sarà. Lo dice lei, quando conferma che a Le Piastre non potrà essere presente. Siccome è la detentrice del Bugiardino d’oro, non c’è assolutamente da crederle e per questo vedremo sicuramente la sua chioma bionda a Le Piastre. Stiamo parlando di Monica Panozzo, colei che nel 2013 sbalordì la giuria, con una bugia di pancia, visto che proprio lì dimorava comodo il suo secondogenito, pronto per venire al mondo due mesi più tardi. Il Camparino ordinato dal pupo con un interfono del tutto particolare, fece scalpore. Da quel dì, un anno è passato; proviamo a conoscere le ambizioni di Monica per l’edizione 2014. Magari stupirà ancora.
Monica, che emozione ha provato a vincere il nostro campionato?
Una sensazione fortissima…direi psicosomatica, iniziata con un forte prurito al naso. Ma almeno non mi si sono accorciate le gambe.
La vittoria le ha cambiato il vivere quotidiano?
La mia vita ha subito una mutazione genetica pazzesca: mi hanno eletta in contumacia presidente onoraria del club degli avvocati di Poggibonsi. Il che porta con sé il benefit non indifferente di tremila punti fragola all’ Esselunga.
Può anticiparci qualcosa sulla sua partecipazione di quest’anno?
Devo ancora trovare un’amica partecipante da accompagnare al concorso che poi quando sono lì gli organizzatori mi notano e a spregio e senza preavviso mi fanno salire sul palco, perchè da che mondo è mondo è così che notoriamente si vincono i concorsi. Una volta che la recupero, penso mi concentrerò sul tema del concorso letterario, la cucina (ovviamente lo dico per deviare i contendenti, ma resti tra noi).
Il Grullaio di Vergaio, manifestazione da lei organizzata, sta avendo un grande successo: quali sono gli obiettivi di questa concorso per comici emergenti?
La scorsa edizione ci ha realmente sorpreso per partecipazione di pubblico e qualità delle esibizioni, perciò direi che abbiamo già superato le nostre aspettative, partendo come manifestazione paesana. Più che parlare di nostri obiettivi, ora, stiamo seguendo i consigli e gli entusiasti suggerimenti degli artisti che si sono affezionati a noi e al concorso. l’importante, anzi , l’unica cosa che conta è divertire e divertirsi!