Il commentatore televisivo fornisce i dati precisi sulla sostituzione del giocatore romanista con il suo PC. Prandelli sembra aver accolto il suggerimento.
ROMA – Immobile, Bonucci e Verratti? No, la novità n vista della partita decisiva dell’Italia contro l’Uruguay, potrebbe essere un’altra. Partiamo dall’antefatto che ha un nome e cognome: Adriano Bacconi, commentatore televisivo che, armato di dati precisi, difficilmente sbaglia commenti di una partita. Spesso, le sue analisi sono puntigliose e e nutrite di logaritmi numerici a supporto delle proprie parole. Ieri ha stupito tutti nella tradizionale puntata del programma televisivo “Processo al mondiale”. «Sostituire De Rossi non sarà facile -ha esordito il buon Bacconi-. Attraverso l’ultimo programma della Digital Soccer, abbiamo elaborato un’analisi delle caratteristiche dei possibili sostituti. Parolo è risultato troppo sconosciuto e quindi rischia che i suoi compagni non gli passino la palla, Verratti poco alto e perciò invisibile nell’ottica media azzurra, Motta è eccessivamente lento; così è difficile rimpiazzare il futuro capitano della Roma. Chi vederei bene, quindi? Se Prandelli vuol fare bene, non ha alternative: deve schierare il mio computer».
La notizia è arrivata anche al CT della nazionale che, pare, nell’ultima seduta abbia schierato un personal computer in mezzo al campo con la stessa casacca di Pirlo e Marchisio. I risultati, secondo i ben informati i sono stati discreti: il PC ha giocato meglio di Tiago Motta.