Cambio di strategia dell’ex Cavaliere. Il non voto sarà direttamente affidato alle sue mani. La coalizione con Forza Italia appare scontata.
ARCORE – La nuova discesa in campo. Silvio Berlusconi l’ha annunciata a reti Mediaset unificate con un monologo che tanto ha ricordato quello del 1994, nella sua prima entrata in politica. «Forza Italia non brilla più come un tempo – ha spiegato l’ex Cavaliere-. Inutile cambiare nome, anche se mi inventassi una sigla nuovissima come PDL. Meglio una coalizione con il più grande movimento italiano che vorrei guidare io: sto parlando del partito degli astensionisti, che conta percentuali davvero importanti. Chiederò che il non voto venga automaticamente contato nella mia lista. La gente potrà comodamente non votare da casa, sapendo che in quel modo mi darà la fiducia. Mi pare un gesto utile per milioni di italiani e io lo faccio per loro: quelli che non andranno alle urne, perchè impegnati a spendere in altro modo la bella domenica di sole, potranno finalmente essere rappresentati in parlamento».
La mossa appare astuta: gli ultimi sondaggi indicano che i non votanti superino il 40% alle prossime elezioni. Senza dubbio più di Forza Italia. Resterà da vedere la reazione degli italiani che, spinti da questa notizia, potrebbero virare su altri partiti: quello della scheda nulla o bianca.