Tutto è nato in un laboratorio danese. Basterà possedere uno smartphone. Allo studio anche un aggiornamento per consigliare la difesa da insetti e funghi.
Copenaghen – L’invenzione è di quelle che potrebbero rivoluzionare il mondo dell’arboricoltura. Il “DIRT” (Istituto di ricerche applicate sugli alberi della Danimarca) ha messo a punto una nuova applicazione direttamente scaricabile da tutti gli smartphone. Gli algoritmi del sofisticato programma permettono di identificare specie e varietà di una pianta, avvicinando il proprio apparecchio per dieci secondi al tronco di un albero. Una volta preso contatto con i tessuti conduttori della pianta è in grado anche di misurarne la stabilità, l’età e la possibile data esatta in cui sarà necessario abbatterla perchè potenzialmente dannosa. L’applicazione, completamente gratuita per i primi tre mesi, si chiamerà “IPlants”, e promette di essere un utile strumento di lavoro per tutti gli addetti ai lavori del settore, con particolare riguardo per quelli del panorama pubblico. La ricerca, però, non si ferma qui: i laboratori danesi stanno studiano la possibilità di far captare all’applicazione la presenza di funghi, insetti e batteri, consigliando i mezzi di difesa più idonei a seconda dei mezzi (biologici, integrati o chimici) che si intenda adottare.