I temi scelti sono tre e riguardano la cucina, i mondiali di calcio e l’Expoò. Scarica il bando dal link in fondo alla pagina.
Origini. Il Campionato Italiano della Bugia nasce nel 1966. Lo scopo è quello di rendere omaggio ai raccontatori
di storie fantasiose di un tempo, quando a Le Piastre, paesino del pistoiese, ci si riuniva davanti al fuoco dei metati
(luoghi dove si essiccavano le castagne) elaborando fantasiosi racconti misti tra la cultura “fai da te” e l’inventato.
Sezione grafica. Nasce negli anni ’80 per volere del vignettista Franco Bacci detto “Bac”. Illustrare una bugia,
un fatto paradossale o inverosimile si può? Sì e i risultati sono stati esaltanti. Lo scorso anno furono oltre 60 i
partecipanti a questa sezione.
Come partecipare. Inviando fino ad un massimo di 4 bugie all’indirizzo “Accademia della Bugia” –Via della
Chiesa, 27 – 51100 Le Piastre (PT)- oppure agli indirizzi e-mail accademiabugia@gmail.com. Per partecipare
basta compilare la scheda sottostante. La sottoscrizione della scheda consentirà agli organizzatori di utilizzare
le bugie come meglio riterrà opportuno con scopi comunque legati al Campionato Italiano della Bugia. Il
campionato si svolgerà il prossimo 3 agosto. Il termine per inviare le proprie opere è il 15 luglio 2014. I temi
consigliati ma non obbligatori per la partecipazione a questa edizione sono: “La bugia è servita: ecco cosa
sto mangiando”; “Questa è l’Expò”; “I mondiali brasiliani”.
Suggerimento tecnico: negli ultimi anni, le bugie vincitrici sono state disegnate senza essere accompagnate da testi
Cosa si vince I premi dedicati alla grafica sono 4: i Bugiardini (simbolo della bugia piastrese ideato dallo
scultore Leonardo Begliomini, che identifica il campanile locale di S.Ilario) d’oro, d’argento e Bronzo, oltre al
premio popolare dedicato allo storico barbiere del paese “Pitillo”. Il vincitore avrà l’onore di realizzare il diploma
per il 39° Campionato Italiano della Bugia. I vincitori
saranno ospitati dagli abitanti del paese