Uscirà il prossimo anno con due linee: economica ed elite. Soddisfazione di Marchionne: “Non sarà più brutta della Multipla”
Torino – Il mercato delle automobili non è certo roseo. Alla FIAT lo sanno e per questo, da tempo, sono alla ricerca di accattivanti novità da introdurre il mercato. Sergio Marchionne, amministratore delegato della casa automobilistica italo-americana-olandese ha annunciato un’incredibile mossa per scuotere le vendite: l’acquisto del brevetto per produrre il carrarmato realizzato dai secessionisti veneti per il blitz veneziano. «L’obiettivo –ha spiegato Marchionne- è di aggredire il mercato fisicamente, con un mezzo cingolato da città. Una linea inesistente e nuova per un filone ancora tutto da scoprire. Potrebbe essere il nuovo SUV e di sicuro non è più brutto della Multipla».
Doppia linea produttiva. Resterà da vedere come verrà proposto nei confini italici, vista la volontà di raggiungere un’ampia diffusione attraverso due linee: una, la più cara, destinata ai benestanti con interni in lusso e pala automatica per parcheggiare anche sui marciapiedi (ottimo per i calciatori); l’altra, più economica, con cingolati ricoperti e interni ispirati alla vecchia Panda. Molo probabilmente sarà bi-fuel, con alimentazione a metano e nafta. Apprezzamenti iniziali dai potenziali consumatori veneti e non.
