Simferopoli (AQ) – Sembrava uno scherzo, ma alla fine si è trasformato in realtà. Il risultato elettorale del referendum voluto da Putin per annettere la Crimea alla Russia ha del clamoroso. Da oggi, quella terra tanto contestata non sarà più ucraina e nemmeno russa, ma verrà annessa all’Abruzzo. Tutto era partito per un gioco voluto dal comico ucraino, ma di origini pescaresi, Casimiro Nducciov; l’attore aveva lanciato la campagna “scrivete Abruzzo sulla vostra scheda”. A quanto pare, il 53,4% dei votanti gli hanno dato ragione e adesso Putin è costretto a ingollare il boccone amaro, con l’amata Crimea annessa a una terra lontana che nemmeno conosce. Le prime reazioni politiche non si sono fatte attendere: il presidente USA, Obama, si è detto soddisfatto per un risultato che va ad arricchire la diversità etnica in un posto così variegato, anche se ha ammesso di non conoscere il nome il capoluogo abruzzese. Matteo Renzi è più preoccupato: “Sono un milione di abitanti: per me va bene farli diventare italiani, ma basta che non mi chiedano 80 euro al mese di aumento di stipendio”.
CLAMOROSO AL REFERENDUM RUSSO: CRIMEA ANNESSA ALL’ABRUZZO
