I motivi del riavvicinamento di Casini al Cavaliere sembravano celarsi dietro interessi politici. In molti pensavano a una mossa per saltare a piè pari la soglia di sbarramento della nuova legge elettorale. Non è così: il leader dell’UDC sarebbe tornato nel centro-destra per ben altri interessi. A spiegarlo è l’abile manovratrice di tutto, Francesca Pascale la quale ha spiegato cosa si nasconde dietro al riavvicinamento in una conferenza stampa tenuta ad Arcore: «Silvio tiene molto a Pierferdy. Il tempo passa e, invecchiando, il mio giovane fidanzato si fa sempre più malinconico verso i più bei periodi della sua vita. L’altro giorno mi raccontò, con le lacrime agli occhi, del bel rapporto che aveva avuto con Casini, di quando lo educava dicendogli come comportarsi davanti alle TV e quali vestiti mettersi. Lo avevo abituato, addirittura, a portargli il giornale a Montecitorio tutte le mattine, prima di accompagnarlo al parco per il classico bisognino». Non è servito, quindo, l’arrivo della cagnolina Dudù per sostituire Casini nel cuore di Berlusconi.
Gli accordi. Vedendo il proprio uomo così disperato per i bei tempi andati, la Pascale si è data da fare, chiamando Casini al telefono e spiegando di voler fare un regalo al suo uomo, che non hai mai dimenticato il brizzolato bolognese nemmeno dopo l’avvento di Dudù, il nuovo cane di casa. Il segretario dell’ “unione di centro” ha subito accettato e gli accordi privati sono stati rivelati direttamente dalla giovane napoletana: Casini si trasferirà ad Arcore, dove alloggerà nella stanza riservata, fino a ieri, esclusivamente a Dudù; proprio la cagnetta sembra essere la più penalizzata dall’arrivo del nuovo compagno, anche se avrà, finalmente, qualcuno con cui giocare: non sarà più lei, infatti, a portare le ciabatte a Berlusconi tutte le mattine perchè il compito sarà affidato, adesso, al nuovo arrivato. Non è risaputo, invece, chi tra Dudù e Casini metterà il proprio nome sotto lo scudo crociato alle prossime elezioni.