Svolta vera nella chiesa di Roma. Superata anche la profezia di Nostradamus sul papa nero. Il fumo sopra il Vaticano è rosa
Le Piastre (Pistoia) 13 marzo 2013. “Altro che nero. Il prossimo papa sarà una donna. Ovviamente le smentite fioccheranno e noi stessi siamo alla ricerca di conferme, ma la nostra fonte (che non possiamo rivelare) è non solo autorevole, ma molto vicina alla Cappella del Conclave, quindi ben informata. Neppure il migliore Nostradamus ha potuto prevederlo”.
L’annuncio shock (in italiano scioc) è di Emanuele Begliomini e Giancarlo Corsini, rispettivamente Magnifico rettore e Presidente dell’Accademia della bugia de Le Piastre, che aggiungono.
“Riserbo totale invece sul nome della nuova vescova (o vescovessa?) di Roma. Si dubita che sarà anche di colore, ma ormai niente viene escluso. Evidentemente il grillismo e la voglia di rinnovamento a tutti i costi hanno fatto breccia anche tra i venerandi porporati, che pare stiano optando per la seconda (e forse anche la terza) storica svolta dopo quella delle dimissioni del Papa precedente”.
Pare che la notizia sia giunta a Le Piastre nel corso di una telefonata con il locale carbonaio Luciano Corsini (a Le Piastre si chiamano quasi tutti così, Begliomini a parte) presente da giorni in Vaticano dove è stato chiamato per occuparsi delle fumate post voto. È lui infatti che introduce nella stufa il pregiato legno di castagno nero tagliato a mano nei boschi de Le Piastre indispensabile in caso di voto inefficace e quindi di fumata nera, oppure il pregiatissimo legno di castagno bianco che serve ad ottenere fumata bianca in caso di elezione del nuovo Papa. È stato il Corsini a captare, proprio dopo il primo voto cardinalizio, l’intenzione del Conclave di andare verso la storica svolta.