L’obiettivo è chiaro: recuperare il valore del racconto bugiardo, che mischi la realtà con la paradossale inventiva. Il tutto con un respiro nazionale (ormai in molti, fuori della Toscana, parlano di noi). Per questo sono sempre più operativi i rappresentanti della neonata “Accademia della Bugia”. Chi sarà il bugiardo ad honorem che delizierà la platea piastrese il prossimo 5 agosto con la propria lectio magistralis? Per ora non scappa niente agli organizzatori, aldilà di qualche anteprima sulle numerose iniziative in preparazione: a giugno, presso la biblioteca S.Giorgio, ci sarà una giornata dedicata al fumetto con un’anteprima nazionale (non possiamo svelare di più) e qualche ospite del settore davvero di prestigio; a breve, invece, prenderà il via il concorso letterario con una giuria di primo livello. Il tutto, in attesa della risposta del CIO, che presto scioglierà le riserve sulla richiesta di Le Piastre per l’organizzazione delle olimpiadi del 2024.
(nella foto: Gene Gnocchi, presidente onorario dell’Accademia della Bugia e laureato “Bugiardo ad honorem”)